Consorzio Aceto Balsamico di Modena IGP, Massimo Malpighi nel nuovo CDA
Massimo Malpighi, presidente Acetaia Malpighi, entra a far parte del nuovo Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP, che per i prossimi tre anni si compone con: Cesare Mazzetti, Presidente, Sabrina Federzoni (Vicepresidente), Mariangela Grosoli (Vicepresidente), Camillo Cremonini, Giacomo Ponti, Claudio Stefani, Francesco Toschi, Francesco Milano. Il nuovo triennio del CDA e della Presidenza del Consorzio si presenta dunque all’insegna della continuità e della valorizzazione del prodotto in particolare attraverso un rafforzamento del legame con Modena ed il territorio di produzione.
“Ringrazio il Consorzio, in primis il direttore - sottolinea Massimo Malpighi - per questi anni di importante lavoro, e ringrazio gli associati per la fiducia accordatami nell’assegnarmi questo importante incarico all’interno del CDA del Consorzio. Ho sempre ritenuto fondamentale, tra noi imprenditori, fare sistema e fare rete restando uniti, lo raccontano la mia storia e il mio mondo. Spero di poter fornire il giusto contributo nel continuare a tutelare questo patrimonio immenso, che solo all’interno di questo territorio si può produrre. Essere affiancato in questo ruolo da grandi imprenditori del settore è per me un grande stimolo personale e professionale. Il mondo dell’Aceto Balsamico negli ultimi anni sta cambiando, nuovi scenari si aprono, e noi siamo pronti ad affrontare queste sfide: lo dimostra anche la creazione di un Consorzio di secondo livello, Terre del Balsamico, che raggruppa DOP e IGP sotto un unico cappello operativo strategico”.
I numeri del settore: Il sistema dell’Aceto Balsamico di Modena IGP comprende 2400 aziende agricole, con una superficie vitata di oltre 14.000 ettari, 92 produttori di mosto e aceto di vino e 61 acetaie, impiegando tra i 25.000 e i 30.000 addetti lungo tutta la filiera produttiva. Oltre il 90% della produzione di Aceto Balsamico di Modena, attestata tra i 95 e 100 milioni di litri, viene esportata, ponendo l’Aceto Balsamico di Modena al primo posto tra le IG italiane per export: oggi il prodotto è commercializzato in più di 130 differenti Paesi ed è tra i principali ambasciatori nel mondo dell’eccellenza agroalimentare italiana (fonte: Consorzio Balsamico).